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Adeguamento sismico dell’ufficio regionale del “Genio civile” della provincia di Macerata mediante isolamento sismico alla base

Adeguamento sismico dell’ufficio regionale del “Genio civile” della provincia di Macerata mediante isolamento sismico alla base

Isolamento alla base, Progettazione strutturale

Committente: Regione Marche
Luogo: Macerata
Anno: 2020/2021
Importo d’opera: € 1.572.141,26

Il fabbricato è stato realizzato con una struttura a telai composti da travi e pilastri, secondo una concezione strutturale tipica delle strutture progettate in assenza di norme sismiche. I pilastri hanno dimensioni geometriche congruenti con il regime di carichi statici presenti, ma risultano poco staffati e quindi non adeguatamente protetti nei confronti dei meccanismi fragili, soprattutto se impegnati dal terremoto di progetto che risulta molto severo in ragione del carattere strategico del fabbricato stesso. Il piano interrato, concepito come una sorta di volume tecnico e vista la sua conformazione geometrica, risultava essere particolarmente affine all’inserimento di isolatori sismici alla base. Tale tecnologia è in grado di filtrare l’azione sismica in ingresso nella sovrastruttura, riducendola di diversi punti percentuali, fino a rendere il fabbricato adeguato sismicamente anche in assenza di rinforzi sulle strutture in elevazione. Con tale intervento i progettisti hanno cercato di proporre una soluzione che non interessava in prima persona gli ambienti lavorativi e che non andasse in contrasto con le quotidiane attività della struttura. La necessità di consentire al fabbricato di oscillare ha richiesto la realizzazione di un gap sismico perimetrale al livello degli isolatori, concretizzato tramite la realizzazione di appositi tagli così da evitare martellamenti tra l’edificio e le opere di urbanizzazione perimetrali. Si sono rese necessarie quindi opere geotecniche in grado di sostenere gli scavi perimetrali al fabbricato, le quali hanno consentito la realizzazione di una trincea utilizzata anche come sistema di protezione della struttura in caso di sisma occorrente nella fase transitoria tra l’inizio dell’implementazione dei dispositivi ed il suo completamento. Per garantire la fruibilità delle aree esterne si sono proposte anche soluzioni con giunti scorrevoli bidirezionali tecnologicamente più avanzati rispetto i classici sistemi usati fino ad oggi, ottimizzando così tutte le esigenze richieste dall’isolamento alla base. La demolizione delle infrastrutture esterne per la realizzazione dell’intervento ha richiesto necessariamente la ricostruzione delle stesse nel rispetto delle normative in termini di superamento delle barriere architettoniche, ma al contempo ha richiesto una riprogettazione degli spazi esterni in collaborazione con la committenza.